CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO FINO A 12.000 EURO A BAR RISTORANTI E COMMERCIO ALIMENTARE E NON
11/09/2015 SCADENZA

 

30 SETTEMBRE 2015

 

I bandi hanno l’obiettivo di finanziare progetti relativi alla riqualificazione e alla valorizzazione commerciale di aree, vie o piazze con particolare riguardo ai centri storici e privilegiando l’attivazione da parte dei giovani e disoccupati di nuovi esercizi commerciali nei comuni sopra e sotto i 5.000 abitanti.

Sono ammessi a finanziamento anche i progetti già realizzati a far data dal 1° gennaio 2014 fino a giugno 2015.

Le risorse a disposizione per l’intervento agevolativo ammontano complessivamente a 466.632,02 euro di cui 100.000,00 euro riservati ai ”progetti per la riqualificazione e valorizzazione delle imprese commerciali nei comuni sotto i 5.000 abitanti”.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

A) le micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio esistenti;

B) le micro, piccole e medie imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande esistenti.

  1. Bar, ristoranti e commercianti al dettaglio: sia negozi di generi alimentari, sia negozi con vendita di generi non alimentari (abbigliamento, giocattoli, ferramenta, ecc..)

 

TIPO DI INTERVENTO

– RISTRUTTURAZIONE, MANUTENZIONE STRAORDINARIA, nonché ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale (le spese relative al deposito merci nonché gli uffici non sono ammissibili a contributo anche se il deposito/ufficio è contiguo all’unità locale);

– ATTREZZATURE FISSE E MOBILI STRETTAMENTE INERENTI L’ATTIVITÀ DI VENDITA E/O DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE;

– ARREDI STRETTAMENTE INERENTI L’ATTIVITÀ DI VENDITA E/O SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE (AD ECCEZIONE DI COMPLEMENTI DI ARREDO, SUPPELLETTILI E STOVIGLIE, E QUANT’ALTRO NON STRETTAMENTE FUNZIONALE ALL’ATTIVITÀ DA INCENTIVARE).

 

MISURA DEL CONTRIBUTO

Il contributo regionale concesso in conto capitale è pari al 15% della spesa riconosciuta ammissibile.

Non sono finanziabili gli investimenti mobiliari ed immobiliari, realizzati mediante operazioni di locazione finanziaria (leasing). Tutte le spese devono essere di nuova fabbricazione.

La spesa ammissibile, al netto di IVA, non può essere inferiore a 15.000,00 euro e superiore a 80.000,00 euro.

Nel caso di attività promiscue, ad esempio commerciale ed artigianale, o somministrazione e ricettiva – dettaglio e ingrosso – svolte congiuntamente, sono ammissibili esclusivamente gli interventi riferiti alle sole attività commerciali.